I “NOSTRI” MUSEI
O perché li gestiamo o perché abbiamo contribuito a realizzarli, rinnovarli e metterli in rete tra loro, questi sono i musei che sentiamo particolarmente “nostri”:
MAT – Museo Arte Tempo di Clusone
Il suo nome deriva dalle tematiche sviluppate nei suoi saloni seicenteschi: il Tempo attraverso i meccanismi degli orologi da torre che svelano il funzionamento interno del prestigioso Orologio Planetario Fanzago; l’Arte attraverso le opere di pittori e scultori locali come Cifrondi, Querena, Trussardi Volpi e Nani.
3 buoni motivi per visitarlo:
– una volta visitato, l’orologeria meccanica non avrà più segreti!
– numerosi dipinti e sculture dei più importanti artisti clusonesi del passato;
– nel suo giardino ci sono le sequoie più alte che tu abbia mai visto (a meno che tu non sia canadese).
MAP – Museo delle Armi Bianche e delle Pergamene di Gromo
Allestito nei saloni del quattrocentesco palazzo comunale, il MAP racchiude una piccola ma preziosissima collezione di armi bianche e antichi codici, testimoni silenziose di una tradizione artigianale che portò Gromo ad essere uno dei centri di produzione di spade e armi in asta più note, dal XIV al XVII secolo.
3 buoni motivi per visitarlo:
– scopri perché Gromo nel XV secolo era chiamata “la piccola Toledo d’Italia”;
– è allestito in uno dei palazzi rinascimentali meglio conservati di tutta la provincia di Bergamo;
– come fai a non sapere cosa sono una zagaia, un mazzapicchio, una corsesca o un brandistocco?
MEtA – Museo Etnografico Alta Val Seriana di Ardesio
Articolato in quattro sezioni, corrispondenti alle quattro sale espositive principali, il museo MEtA analizza il rapporto secolare tra il territorio e le attività della popolazione della valle con particolare riferimento alla tradizione della filatura, al lavoro dei carbonai, dei muratori, dei boscaioli e dei minatori.
3 buoni motivi per visitarlo:
– ti fa capire quanto siano cambiati oggetti, mestieri e abiti dal Novecento ad oggi;
– rituffarsi in un mondo tutto dialettale: podet, rasga, poiàt e ol ghéndol;
– minatori, boscaioli e tessitori … mestieri d’altri tempi!
PARRA Oppidum degli Orobi di Parre
Due sezioni per riscoprire un millenario insediamento degli Orobi: il Sito Archeologico con le tracce degli insediamenti abitativi più antichi scoperti casualmente nel 1883; l’Antiquarium che raccoglie i reperti ritrovati nella zona: manufatti bronzei e oggetti d’uso quotidiano.
3 buoni motivi per visitarlo:
– beh … gli Orobi erano i nostri antenati e hanno dato il nome alle montagne che ci circondano;
– nella zona archeologica scopri ciò che è rimasto di un insediamento di tremila anni fa!
– era già famoso nel periodo romano, citato da Plinio e Catone ( mica due a caso … )!
Ecomuseo delle Miniere di Gorno
Gorno, la Val del Riso ed i suoi abitanti sono stati da secoli caratterizzati dalla presenza delle miniere sul proprio territorio; miniere che oggi rivivono nell’Ecomuseo che unisce l’esposizione museale e le emozioni dell’uscita in miniera
3 buoni motivi per visitarlo:
– un museo per riscoprire la dura vita del minatore
– carotaggi, perforatrici, archivi minerari e … la merenda del minatore!
– casco in testa e via … nelle gallerie più buie e profonde.
NAB – Natura Ambiente Val Borlezza a Cerete
Centro didattico per l’osservazione della natura, situato nel territorio di Cerete, dove poter approfondire diversi aspetti che riguardano l’affascinante storia geologica e le peculiarità ambientali della Val Borlezza. Un centro moderno e tecnologico, pensato per ospitare docenti e studenti durante le loro lezioni e soprattutto un luogo dove sperimentare, grazie alla presenza di attrezzature scientifiche come microscopi, stereoscopi, una lavagna interattiva multimediale, tablet e un app per esplorare il territorio divertendosi. Il NAB è dotato di targhette con scritte in braille ed è fruibile anche ai non vedenti.
3 buoni motivi per visitarlo:
– un centro tecnologico dotato di tablet e app per mettere alla prova le tue conoscenze e scoprire tante curiosità
– potrai scoprire tutti i segreti del mondo delle api e persino vedere con i loro occhi
– tra erbari, rocce, api, elementi del bosco e torbiere, annoiarsi sarà impossibile!
COLLABORAZIONI
Questi i principali partner che hanno condiviso (o che tutt’ora condividono) progetti e interventi sul territorio:
MAT Club – Associazione degli amici del museo MAT
Quest’ associazione di “amici del museo” nasce dall’iniziativa di un gruppo di persone che avendo particolarmente a cuore il museo di Clusone, la sua arte e la cultura, ha deciso di organizzare eventi, convegni, conferenze, dibattiti, seminari, laboratori didattici, visite guidate, viaggi d’istruzione, mostre, installazioni.
Distretto del commercio – Clusone e altopiano
Distretto del commercio – Asta del Serio
Distretto del commercio – Quota Scalve